URANIA compie due mesi.

Due mesi fa abbiamo occupato questa villa, per trasformare il nostro percorso nella realizzazione di uno spazio frocio,transfemminista e antirazzista, senza autorità, tangibile, non più solo teorico ma anche pratico.

Abbiamo scelto la pratica dell’occupazione, perché non abbiamo intenzione di scendere a patti con lo Stato, o con qualsivoglia partito o soggetto istituzionale che prende la scusa della nostra lotta frocia per racimolare voti o tornaconti personali, mentre non rimane che un difensoru del mondo eteropatriarcalecis, capitalista e razzista. Occupare è illegale, come lo sono i nostri corpi e i nostri sogni. Il permesso di esistere non lo abbiamo mai chiesto e non lo faremo mai.

L’affitto è un ricatto sociale cui non vogliamo cedere, con migliaia di case vuote che non aspettano altro di essere riempite di squirtate fuxia, di butch rabbiose, trans ribellu e di checche di ogni tipo, è necessario prenderci tutto lo spazio di cui necessitamo, prenderci le nostre ville di lusso strappandole a chi specula nello sbattere le persone in strada.

Abbiamo occupato perchè siamo stufe della movida frocia che ci impongono, di una socialità frocia mirata al profitto, sopratutto in questa città, di stupratori etero e molesti che guadagnano sui nostri culi aprendo locali precluse alle soggettività non etero senza soldi, transescludenti e dove spazio sicuro per scheccare non c’è mai. Froce incontriamoci per ballare, festeggiare, scheccare ma anche per organizzarci, resistere, difenderci senza delegare a nessunx

Abbiamo occupato per dimostrare che reagire a questo clima repressivo è possibile, che osare paga, che continuare a lottare è l’unico modo per non farci abbattere dalla repressione.

In questi due mesi abbiamo sperimentato la costruzione di una spazia frocia, transfemminista e ribelle. Tanto lavoro c’è da fare per rendere questo spazio non solo  sicuro per tuttu noi, ma pericoloso per chi pretende di entrare in questo spazio non considerando le istanze che lo animano.

Urania è terra di tuttu coloro che sono stufu di essere a disagio per la loro identità, di aver paura di esprimerla e/o di subire le molestie e le umiliazioni quotidiane anche qui. Non lo permetteremo. Urania, esiste per togliere uno spazio alle soggettività moleste, machiste, sessiste e prevaricatrici.

In questi due mesi tant@ sono passat@, compagnu transfemministqueer da tutto il continente, con cui è stato possibile costruire dei confronti che solo avendo finalmente uno spazio, è stato possibile creare.

Migrantu incuriositu, froce e trans delle periferie, chiacchierate con le sex workers della zona, confronti con la comunità rom che resiste vicino a noi, incontri che hanno creato legami tra oppressu e reso concreta l’intersezionalità in cui crediamo.

Tutto ciò che sta nascendo in questo spazio è parte di quel mondo che vogliamo creare sovvertendo quello esistente, abbattendo tutti i retaggi oppressori che ci portiamo  addosso, costruendo un’idea di conflitto attuabile con le pratiche che come soggettività lgbtqia+ riteniamo funzionali all’abbattimento di stato e patriarcato.

Urania è la casa delle froce, deu migrantu, delle sex workers, delle checche, delle unicorne, delle trans, di tuttu noi schifatu da questo mondo.

Da qui non ce ne andiamo, guai a chi tocca i nostri sogni!

VIENI A GODERE CON NOI!